Donna politica italiana. Nata a New York, dove il
padre si era trasferito per svolgere la professione di vicedirettore di RAI
Corporation, nel 1965 tornò in Italia, a Roma. Laureatasi in Economia e
Commercio all'Università della capitale, dal 1988 al 1994 si
impegnò con Legambiente, divenendo responsabile dell'Ufficio
internazionale dell'associazione, coordinandone il Comitato scientifico e
curando (1989-94) "Ambiente Italia", rapporto annuale sullo stato dell'ambiente
nel nostro Paese. In Legambiente la
M. contribuì inoltre a
stendere il Piano Occupazionale e la proposta di riforma fiscale
dell'associazione. Membro della delegazione italiana alla Conferenza di Bergen
(Norvegia) sullo sviluppo sostenibile (1990), nel 1992 fece parte anche della
delegazione italiana alla Conferenza ONU di Rio de Janeiro su ambiente e
sviluppo. Entrata nel 1991 nella direzione nazionale del PDS, dal 1996 al 1998
fu membro dell'esecutivo dei DS e responsabile dell'area comunicazione e cultura
del partito. Eletta deputato nel 1994 nelle liste dei Progressisti, nel 1996 e
ancora nel 2001 con l'Ulivo, durante i Governi di centro-sinistra (1998-2001),
fu ministro per i Beni e le attività culturali. Nell'aprile 2006 fu chiamata
a ricoprire l'incarico di ministro per le Politiche giovanili e le attività sportive
nel II Governo Prodi. Veltroniana, fautrice del
Correntone all'interno dei DS, fu tra i soci fondatori di Aprile (V.)
nonché sostenitrice dell'associazione Libertà e Giustizia.
Impegnata nella lotta per l'emancipazione femminile, fu tra le promotrici
dell'associazione Emily in Italia (1998), volta ad allargare e consolidare la
partecipazione femminile in ambito politico. Curatrice dal 1986 al 1991 della
versione italiana della rivista "World Watch Magazine", negli stessi anni fece
parte dell'Editorial Board del mensile ambientalista "Tomorrow" e del comitato
di redazione della rivista "La Nuova Ecologia". Nel 1998 curò la
pubblicazione del volume "Digitalia, l'ultima rivoluzione" (n. New York
1962).